Contributo a fondo perduto per favorire la realizzazione di nuove iniziative economiche.
Beneficiari
Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma
cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge
regionale 12/2002, di seguito denominato A.I.A..
Tutti i pagamenti devono essere effettuati esclusivamente dall’impresa beneficiaria del contributo, pena l’inammissibilità totale della relativa spesa, tramite le seguenti modalità:
Il pagamento dei documenti di spesa di importo inferiore a 1000 euro può essere effettuato dal beneficiario del contributo in contanti e deve essere comprovato mediante una dichiarazione liberatoria del fornitore, redatta secondo il modello allegato alla documentazione di cui all’articolo 11, comma 2.
L’avvenuto sostenimento della spesa è comprovato mediante la presentazione dell’estratto conto bancario e, nel caso di pagamento con assegno, anche attraverso copia dello stesso. L’ufficio competente valuta l’ammissibilità di pagamenti singoli o cumulativi effettuati con le modalità di cui al comma 4 e privi degli estremi della fattura, a condizione che l’impresa produca a supporto ulteriore documentazione contabile atta a comprovare in modo certo ed inequivocabile l’avvenuta esecuzione del pagamento e la riferibilità dello stesso alla specifica fattura o documento probatorio equivalente.
Non sono ammesse le compensazioni.
I limiti di spesa sono da considerarsi sempre al netto dell’IVA.
Per le fatture elettroniche si chiede di presentare copia in pdf del documento scaricato tramite Sdi (Sistema di Interscambio dell'Agenzia delle Entrate), mentre per le fatture ancora cartacee si ricorda che è necessario inviare copia dell'originale precedentemente annullato con la seguente dicitura "documento utilizzato per i benefici di cui alla L.R. 12/2002 art. 56, comma 1, lettera b) per euro... (inserire importo richiesto)".
Presentazione domande dalle ore 10,00 del 31/03/2024 alle 16,00 del 31/12/2024 tramite front end Regionale con accreditamento tramite SPID o CNS.
In attuazione dell’articolo 56, comma 1, lettera b), della legge regionale 12/2002, l’Amministrazione regionale concede incentivi in conto capitale per analisi di fattibilità e consulenza economico-finanziaria finalizzate alla realizzazione di nuove iniziative economiche.
Per le finalità di cui al comma 1 sono finanziabili le iniziative concernenti analisi di
fattibilità e consulenza economico-finanziaria finalizzate alla ricerca di nuovi mercati o di una
nuova organizzazione di vendita o di nuovi sistemi di distribuzione dei prodotti e dei servizi.
Sono ammissibili le spese per consulenze esterne concernenti:
Le spese per consulenze sono ammissibili a condizione che il consulente o la
società di consulenza svolga un’attività professionale, così come classificata secondo i codici
Istat ATECO risultanti dalla visura camerale o da documentazione equipollente, coerente con
le consulenze di cui al punto 3.
L’intensità dell’aiuto è pari 30% delle spese ammissibili ed è elevata al 10% qualora sussista una delle seguenti condizioni:
Qualora all'impresa è stato attribuito il rating di legalità dall'Autorità Garante della Concorrenza e Mercato, l'intensità d'aiuto sarà aumentata di ulteriori 5 punti percentuali.
La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti:
1 bis. In deroga alle disposizioni di cui al comma 1, gli incentivi di cui al titolo II sono cumulabili con le misure statali, con gli interventi attivati dai Confidi in base ai commi 34 e 35 dell’articolo 7 della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1 (Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale e annuale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Legge finanziaria 2007)), e con altre garanzie costituenti aiuti di Stato alle seguenti condizioni:
Contributo a fondo perduto secondo la regola “de minimis”– Regolamento UE 2023/2831
Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande con contestuale rendiconto e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, per spese che possono arrivare fino 01/01 dell’anno precedente a quello di presentazione. Per ulteriori dettagli sulla disciplina si rinvia alle disposizioni del regolamento emanato con DPReg 33/2012.
Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di incentivi e finanziamenti a favore del settore artigiano: testo coordinato
Disciplina organica dell'artigianato: legge regionale 22 aprile 2002, n. 12
Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso: legge regionale 20 marzo 2000, n. 7, art. 36 e successivi